venerdì8ottobre

Gianni Chiodi a Roma: il punto sulla ricostruzione de L’Aquila


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Il Governo ha abbandonato l’Abruzzo terremotato? Solo fandonie
















Parola del presidente della Regione e commissario alla ricostruzione post sisma Gianni Chiodi, che questa mattina ha partecipato a Palazzo Chigi ad una conferenza stampa convocata per fare il punto sulla ricostruzione aquilana. Con lui, il sottosegretario Gianni Letta, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ed il neo eletto vice commissario Antonio Cicchetti.
"Non è vero” ha detto Chiodi “che esistono 50mila persone assistite e senza tetto. Le persone effettivamente assistite e alloggiate sono 3.179. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone in attesa che la propria abitazione venga riparata, mentre quelle realmente senza tetto sono 600". In verità, sul sito della Struttura per la Gestione dell’Emergenza, gestito dallo stesso Commissario, secondo l’ultimo report sulla popolazione assistita, datato 28 settembre 2010, sono 25.687 le persone beneficiarie del contributo di autonoma sistemazione, 18.706  le persone alloggiate tra Progetto C.A.S.E., MAP e affitto, 2.782 le persone in strutture ricettive e 466 nelle caserme a L’Aquila. Nei Comuni del cratere sono state rilevate 8.076  persone assistite.
ricostruzione_aquilaIl commissario ha, comunque, smentito questa mattina anche la notizia secondo cui il governo non ha messo a disposizione come promesso i soldi necessari, snocciolando tutta una serie di cifre.
Nel settore dell'edilizia privata, "i cantieri aperti all'Aquila sono 12mila", con "liquidi" disponibili per 714 milioni di euro "depositati sul conto del commissario per essere destinati a contributi diretti ai beneficiari". A questi si aggiungono altri 1,5 miliardi di euro "disponibili presso il sistema bancario", da destinare in via prioritaria ai titolari delle prima casa, per un massimo di 200mila euro a testa.
Nel campo dell'edilizia pubblica, "sono stati ultimati 80 cantieri tra immobili strategici e scuole. Sono stati poi appaltati nove interventi e altri 18, tra cui la cittadella giudiziaria, lo saranno entro il 31 dicembre. Ultimato il piano scuole per il cratere, da 30 milioni di euro, ed entro la fine dell'anno sarà appaltato anche il piano per gli istituti scolastici al di fuori del cratere, ma non in regola con le norme anti-sismiche".
Per quanto riguarda poi centri storici, come quello dell'Aquila, dove i lavori non sono ancora iniziati, Chiodi lancia una frecciata al primo cittadino aquilano Massimo Cialente: "La legge attribuisce il piano di ricostruzione ai sindaci".
massimo_cialenteE proprio delle sue recenti dimissioni dall’incarico di vice commissario ha parlato il sottosegretario Gianni Letta. "Non è vero che il governo ha dimenticato L'Aquila", ha detto. "E' un impegno prioritario continuare ad assistere la popolazione abruzzese. Le polemiche (sulla nomina di Cicchetti, ndr) non ci fermano. Vogliamo lavorare in armonia, con spirito costruttivo, con la collaborazione di tutti, anche del sindaco. Ci sono state polemiche assolutamente pretestuose e infondate” ha aggiunto Letta. “La decisione era stata preparata e concordata con tutti, non era un capriccio del governo, ma volevamo mettere il commissario in grado di lavorare meglio. Cicchetti è un manager di grandissima e comprovata esperienza ed è stato scelto non per imporre la volontà del governo. Mi dispiace per le polemiche, da qualcuno forse strumentalmente è stato male interpretato il modo e il perché della nomina. Le polemiche sono tutte legittime, ma tutto dipende dallo spirito con cui ci si confronta: se qualcuno cerca di piegare strumentalmente la propria opinione o quella degli altri allora non va bene. Oggi chiederò nuovamente a Cialente di ritirare le dimissioni. Cicchetti si insedierà lunedì".
LAquila_macerieAltro capitolo, quello dello smaltimento delle macerie. Chiodi non ha proprio digerito le stime di Legambiente, secondo cui al ritmo attuale le macerie saranno smaltite solo nel 2079. "Volete vedere che la scommessa la vincerò io? In dieci anni le macerie saranno smaltite. Le abbiamo tolte dalle strade, mentre quelle all'interno delle abitazioni, saranno smaltite mano a mano che la ricostruzione andrà avanti, nei prossimi dieci anni. Saranno le stesse imprese edili a occuparsene. Legambiente? Ci desse un contributo operativo una volta tanto!".
E poi, ancora, le promesse inevase del G8 per il restauro dei beni artistici e culturali. Su questo tema Chiodi ha spiegato che non tutti hanno mantenuto gli impegni e che per questo il Ministero degli Esteri ha istituito una struttura ad hoc, per contattare le varie diplomazie. "Ma se questi soldi non ci sono” ha aggiunto “ricostruiremo noi".
Per quanto riguarda l'economia dei territori terremotati, Chiodi ha spiegato che "sono stati pagati 30 milioni di euro per danni alle imprese: il 40% delle richieste avanzate dalle imprese del cratere, il 95% di quelle avanzate da imprese al di fuori". Ai Comuni è stato pagato il 60% di quanto da loro rendicontato al 31 maggio, “con una novità: sono stati sbloccati 80 milioni di fondi per l'emergenza che, aggiungendosi ai 60 già disponibili, consentiranno di ripianare l'arretrato di costi per alberghi e sistemazione autonoma”.
Resta il problema della zona franca urbana. “I fondi sono saliti da 45 a 90 milioni di euro, già deliberati dal Cipe”, ma Letta ha precisato che "il decreto non è stato ancora firmato dal ministero dell'Economia perché ci sono problemi comunitari".
laquila_rugbyE, infine, un annuncio in grande stile fatto dallo stesso sottosegretario: il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha deciso di donare 200mila euro al L’Aquila rugby. “Nulla a L’Aquila è più sentito dell'Aquila rugby” ha detto Letta “e tutti vogliamo che torni all'antico splendore, che possa ritrovare la strada dei tanti successi. Avevamo pensato di cogliere l'occasione di due offerte provenienti dalle squadre di calcio, Napoli e Fiorentina, per dare luogo ad una cordata che potesse aiutare L'Aquila rugby, ma l'operazione avrebbe richiesto un po' di tempo. L'Aquila rugby ha bisogno di una iniezione immediata di denaro: il presidente Berlusconi ha, quindi, voluto donare personalmente alla società 200 mila euro. Con questo denaro la società potrà portare avanti il campionato, mentre noi continueremo a pensare alla cordata che possa garantire all'Aquila rugby un futuro all'altezza delle sue gloriose tradizioni”.


fonte cityrumors.it

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