IL 6 APRILE BERLUSCONI VENGA ALL'AQUILA
sabato19febbraio
IL 6 APRILE BERLUSCONI VENGA ALL'AQUILA
Riguardo alle dichiarazioni dell’assessore Pezzopane sulla partecipazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla giornata della memoria, istituita in ricordo delle vittime del terribile sisma del 6 aprile 2009, dobbiamo constatare come, ancora una volta, esponenti della sinistra cerchino di politicizzare ogni cosa, questa volta mancando di rispetto anche ai loro stessi concittadini.
Ci chiediamo il motivo per cui il Presidente del Consiglio, massimo rappresentante del Governo Italiano, non dovrebbe presentarsi all’ Aquila, il 6 Aprile, alla giornata istituita in ricordo dei cittadini che hanno perso la vita a causa del terremoto abruzzese , nonche´degli altri eventi sismici e delle calamita’ naturali che hanno colpito l’Italia ; sottolineiamo il carattere nazionale della giornata e la condivisione di tutti gli esponenti politici riguardo il disegno di legge presentato dal senatore Luigi Lusi (Pd) e subito appoggiato dal senatore Filippo Piccone (Pdl). Ci permettiamo di consigliare all’assessore Pezzopane, preso atto che non sa cosa fare e come comportarsi nella giornata del 6 aprile di fronte a questa situazione, di rimanere a lavorare ai piani di ricostruzione che ormai da tempo i cittadini aspettano per far si che la cosiddetta ricostruzione pesante finalmente parta.
Riteniamo che il Governo, di cui il Presidente Berlusconi è il massimo esponente, insieme agli organi ed alle forze preposte e soprattutto ai volontari che si sono adoperati al massimo per portare aiuti e sollievo ai nostri concittadini, abbia gestito in maniera egregia la fase d’emergenza e quella post terremoto, ricevendo plausi anche a livello internazionale.
Ricordiamo all’assessore Pezzopane che la giornata della memoria è stata istituita su proposta del senatore Lusi ,esponente del suo partito, in data antecedente la disposizione di rito immediato nel processo a carico del Presidente Berlusconi disposta dai gip milanesi. Conoscendo l’importanza della data che si apprestavano a stabilire e potendo immaginare l’impossibilità del Presidente a presentarsi, i magistrati avrebbero potuto optare per una data diversa, ma a ciò forse non hanno pensato oppure si, questo non ci è dato sapere.
Quindi, se il Presidente Berlusconi verrà all’Aquila, e noi speriamo che ciò avvenga, ci auguriamo non si mistifichi anche la giornata del ricordo e non si sposti l’importanza del significato di questo giorno su una sterile polemica politica, se davvero si ama L’Aquila e non si intende sminuire il ricordo di 308 persone che hanno perso la vita in una tragica catastrofe.
Le polemiche e la demagogia non pagano, le elezioni lo hanno dimostrato più volte in Abruzzo.
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